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COMUNICATI
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17 SETTEMBRE 2007

La Radio Svizzera Italiana dedica il mese di settembre ad Arturo Toscanini
 

Marco Capra, presidente della Casa della Musica, ai microfoni dell’emittente elvetica
per ricordare il Maestro e far conoscere il Museo “Casa natale Arturo Toscanini”


La Radio Svizzera Italiana ha dedicato il mese di settembre alla commemorazione di Arturo Toscanini nel cinquantenario della morte. Interviste, concerti, registrazioni storiche, testimonianze di grandi artisti e contributi di illustri studiosi si stanno alternando nella fitta programmazione imperniata sul Maestro. Anche Marco Capra, presidente della Casa della Musica e docente all’Università di Parma, è stato invitato nei giorni scorsi dall’emittente elvetica per parlare del Museo “Casa natale Arturo Toscanini”, del suo recente restauro e della moderna reimpostazione del percorso espositivo, all’avanguardia anche in chiave multimediale.
Nel corso della trasmissione condotta dal musicologo Giuseppe Clericetti, direttore della Rete 2 della Radio Svizzera Italiana, è stato chiesto al professor Capra di fare il punto sulla figura e l’opera di Arturo Toscanini: fondamentali in tal senso si sono rivelate le acquisizioni del convegno “Arturo Toscanini e la direzione d’orchestra del suo tempo”, che si è svolto in maggio alla Casa della Musica con l’intervento di numerosi esperti di fama internazionale.
Trattando delle celebrazioni toscaniniane che hanno caratterizzato il 2007 in Italia e all’estero, Capra ha sottolineato che <esse, in generale, hanno perso l'occasione per parlare di musica e di direzione d'orchestra, soffermandosi più volentieri su aneddoti personali che con la musica e con l'importanza artistica di Toscanini nulla hanno a che vedere. Al contrario le attività programmate dalla Casa della Musica di Parma sono state tutte indirizzate a escludere aneddoti e pettegolezzi per analizzare, invece, l'importanza di Toscanini sia come modello artistico (evoluzione della tecnica direttoriale, nuovo rapporto con il testo musicale, inedito sfruttamento dei mezzi di comunicazione) sia come modello professionale (con lui si afferma concretamente il ruolo professionale del "direttore musicale", cui compete non solo la direzione dello spettacolo, ma anche la responsabilità della scelta dei programmi e dei collaboratori), evidenziando inoltre il fenomeno mediatico connesso a Toscanini, che ha sostanzialmente plasmato la figura del direttore d'orchestra tuttora ben presente e radicata nell'immaginario collettivo>.


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