10 OTTOBRE 2007
Il tenore  Mario Zeffiri e il basso Petri Lindroos sostituiscono Giuseppe Sabbatini e Ildebrando d’Arcangelo nel Requiem diretto da Riccardo Muti
Teatro Regio di Parma mercoledì 10, venerdì 12 ottobre 2007, ore 20.00
 
Con il soprano Barbara Frittoli e il mezzosoprano Luciana d’Intino, saranno il tenore  Mario Zeffiri e il basso Petri Lindroos a cantare nella Messa da Requiem diretta da Riccardo Muti sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio di Parma, il 10 e 12 ottobre, per il Festival Verdi 2007. La direzione del Teatro Regio di Parma ringrazia gli artisti per l’immediata disponibilità a sostituire il tenore Giuseppe Sabbatini e il basso Ildebrando d’Arcangelo, colti da indisposizione alla vigilia del concerto.
 
Teatro Regio di Parma mercoledì 10 ottobre, ore 20.00 turno A venerdì 12 ottobre 2007, ore 20.00 turno B
 
Messa da Requiem Musica di GIUSEPPE VERDI
 
Soprano BARBARA FRITTOLI
 
Mezzosoprano LUCIANA D’INTINO
 
Tenore MARIO ZEFFIRI
 
Basso PETRI LINDROOS
 
Direttore RICCARDO MUTI
 
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
 
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
  Petri Lindroos Basso Petri Lindroos, nasce e viene educato in una famiglia di musicisti, (padre tenore, Peter Lindroos) che asseconda in modo naturale il suo talento musicale. Comincia gli studi alla Sibelius Academy a Helsinki in Finlandia, prima in pianoforte e solo poi in canto lirico con Jorma Elorinne, Anssi Hirvonen and Jaakko Ryhanen e, nel 1995, si diploma. Studia tecnica vocale all’estero con Kim Borg a Copenhagen, Franco Corelli a Milano e Jeffrey Goldberg a New York. Lindroos canta come solista con diverse importanti orchestre come la Finnish Radio Sinphony, in teatri come la Finnish National Opera e al Festival di Savonlinna. Si esibisce in tutti i paesi della Scandinavia, in Europa e in Russia. Canta anche nelle televisioni e radio come la TV-Operas Mahagonny di Weill e Hund di Gothoni. Nel 1999 riceve il secondo premio al “Lappeenranta singing competition” e si fa notare dai media sia in Finlandia che all’estero. Debutta in Don Basilio ne Il Barbiere di Siviglia a Oslo dove riceve complimenti per la sua tecnica vocale e l’interpretazione, è Filippo in Don Carlo a Ravenna, Brescia e Pisa dove riscuote grande successo e al Festival di Ravenna ritorna come Mephistophele nel Faust di Gounod che interpreta anche al Savonlinna Opera Festival. All’Opera Bastille di Parigi è Jason nella Medea di Rolf Lieberman ed è Mefistofele ne La Damnation de Faust di Berlioz a Lipsia. All’Opera di Lipsia ha debuttato Figaro ne Le Nozze di Figaro, è stato  Leoporello in Don Giovanni, Filippo in Don Carlo, Colline in Bohème. Più recentemente è Doktor in Wozzeck all’Opera de Lille, Der Einarmige .in Die frau Ohne Schatten a Helsinki, Leporello a Turku in Finlandia e il Commendatore all’Opera de Montpellier in Don Giovanni, Sprecher al Festival di Savonlinna e Sarastro all’Opera de Montpellier in Die Zauberflöte, Tiresia in Oedipus Rex di Stravinskij al Teatro Regio di Torino. Durante la sua intensa attività concertistica ha cantato a Helsinki, Caen e Londra dove, alla Westminster Cathedral si è recentemente esibito nella “Messa da Requiem” di Verdi, con la Philharmonia Orchestra diretta da Riccardo Muti. Tra i suoi prossimi impegni, la Messa da Requiem di Verdi a la Monnaie di Bruxelles e al Festival delle Isole Canarie, il Commendatore in Don Giovanni all’Opera di Montpellier, Méphistophélès nel Faust di Gounod al Teatro dell’Opera di Basilea, Sarastro in Die Zauberflöte al Royal Theatre di Copenhagen e all’Opera di Monte-Carlo, Conte Rodolfo ne La Sonnambula e Gremin in Eugene Onegin al Teatro Lirico di Cagliari.
 
 
Mario Zeffiri Tenore È nato ad Atene (Grecia), dove si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Atene e dove ha iniziato gli studi di canto.Grazie ad una borsa di studio della fondazione “Maria Callas” ha continuato gli studi di canto in Italia e, dopo aver partecipato a svariati concorsi di canto, è stato ammesso a partecipare all’Accademia del Teatro Alla Scala dove, sotto la guida del M° Alberto Zedda, ha preparato molti ruoli, tra cui quello di Fenton nel Falstaff di Verdi (diretto dal M° Riccardo Muti).  Zeffiri ha sviluppato la sua carriera privilegiando la vocalità del belcanto italiano ottocentesco e del barocco italiano e francese. Ha studiato con Juan Oncina a Barcellona and con Michel Sénéchal a Parigi. Nell’ambito del repertorio rossiniano, Zeffiri si è esibito come Conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia al Festival di Montpellier e all’Opera di Bordeaux, Düsseldorf, Liège, Essen, Stoccolma, Berlino. Ha interpretato il ruolo di Don Ramiro ne La Cenerentola al Teatro Verdi di Trieste, al Teatro Regio di Torino e all’Opera di Lipsia. Come Norfolk nella Elisabetta Regina d’Inghilterra ha preso parte al Festival Rossini di Bad Wildbad. E’ stato Lindoro ne L’Italiana in Algeri all’Opera di Düsseldorf ed ha debuttato come protagonista del Comte Ory a Metz nel ruolo di Libenskof nel Viaggio a Reims si è esibito a Parigi, Liège, Avignone, Bad Wildbad, tutte sotto la direzione di Alberto Zedda.  Tra gli altri ruoli già debuttati figurano pure, quanto al repertorio mozartiano, Tamino (Die Zauberflöte), Don Ottavio (Don Giovanni), Belmonte (Die Entführung aus dem Serail), Ferrando (Così fan tutte), Belfiore (La finta giardiniera) e Alessandro (Il Re Pastore) inoltre ha interpretato Almaviva nel Barbiere di Siviglia di Paisiello e in quello di Morlacchi. Fra i ruoli più frequentati   Ernesto nel Don Pasquale di Donizetti ed Elvino nella La Sonnambula di Bellini, ruolo con cui ha debuttato al Teatro alla La Scala di Milano (nel gennaio 2001).  Nelle stagioni più recenti ha cantato Idreno (Semiramide) a Tolone, Ernesto (Don Pasquale) a Colonia, Libenskof (Il Viaggio a Reims) a Helsinki con la regia di Dario Fo e la direzione del M° M. Barbacini da segnalare l’importante debutto nel ruolo di Arturo ne I Puritani di Bellini a Essen e in quello di Ritornello ne L’Opera Seria di Gassmann al Théâtre des Champs Élysées a Parigi con il Concerto Köln e la direzione di René Jacobs, entrambi salutati da unanime successo di pubblico e di critica.  Ha debuttato in America con il ruolo di Uberto nella La Donna del Lago di Rossini alla Carnegie Hall di New York, diretto da Eve Queler.  Inoltre è stato Idreno nella Semiramide al Teatro Regio di Torino Ernesto nel Don Pasquale alla Greek National Opera di Atene ha preso parte alla produzione di Eliogabalo di Cavalli al Teatro La Monnaie di Bruxelles (con la direzione di René Jacobs) poi è stato Apollo ne Gli Amori di Apollo e Dafne di Cavalli a La Coruna (diretto da Alberto Zedda), produzione che ha poi ripreso al Teatro Calderon di Valladolid. Per il Teatro dell’Opera di Roma ha eseguito la Messa di Gloria di Rossini, diretto da J. Lopez Cobos. Inoltre ha debuttato al Rossini Opera Festival 2004 di Pesaro come Fileno/Genio nella Cantata “Il Vero Omaggio” di Rossini, diretto da Donato Renzetti.  Altri debutti da segnalare quello nel ruolo di Argirio nel Tancredi di Rossini al Teatro dell’Opera di Roma il debutto all’Opera di Berna con I Puritani, nel ruolo di Arturo, diretti dal M° Zedda e il debutto all’Opera di Francoforte come Don Ramiro ne La Cenerentola di Rossini. Fra gli impegni più recenti, Argirio nel Tancredi a Tolone Arturo ne I Puritani alla Semperoper di Dresda (accanto a Edita Gruberova) Norfolk in Elisabetta Regina d’Inghilterra di Rossini al Teatro Comunale di Bologna Dorvil ne La Scala di Seta di Rossini al Teatro Massimo di Palermo Alberto ne La Gazzetta di Rossini al Gran Teatre del Liceu di Barcellona (allestimento del R.O.F. di Pesaro) Don Narciso ne Il Turco in Italia di Rossini allo Staatsoper di Amburgo Elvino ne La Sonnambula al Teatro dell’Opera di Roma (dir. Bruno Campanella).  Per il Teatro San Carlo di Napoli è stato impegnato nell’esecuzione della Cantata di San Gennaro di Paisiello e ne Il Trionfo della Fede di Cimarosa.  E’ tornato al Teatro Comunale di Bologna come Almaviva ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini, nell’allestimento del R.O.F. di Pesaro poi è stato Don Ramiro ne La Cenerentola al Teatro Verdi di Trieste. Da segnalare il Belmonte in Die Entführung aus dem Serail di Mozart al Teatro Regio di Torino e Don Narciso ne Il Turco in Italia di Rossini al Teatro dell’Opera di Roma.
 
 
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