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27 APRILE 2007
Convegno internazionale di studi
ARTURO TOSCANINI E LA DIREZIONE D’ORCHESTRA NEL SUO TEMPO
Casa della Musica, Parma
3-4-5 maggio 2007
“Arturo Toscanini e la direzione d’orchestra del suo tempo”: l’Istituzione Casa della Musica, in collaborazione con la Sezione di Musicologia dell’Università di Parma diretta da Francesco Luisi, dedicherà a questo argomento, tanto complesso quanto avvincente, un convegno internazionale di studi che si terrà a Palazzo Cusani (piazzale San Francesco 1, Parma) nelle giornate del 3-4-5 maggio prossimi.
Evento culturale di punta nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Celebrazioni Arturo Toscanini 2007, il convegno riunirà a Parma studiosi di chiara fama, italiani e stranieri, che con le loro relazioni contribuiranno a delineare un quadro completo, ricostruito su basi rigorosamente scientifiche, della personalità artistica di Arturo Toscanini ne deriveranno acquisizioni permanenti e di fondamentale interesse sullo sviluppo dell’arte del dirigere a livello internazionale.
La direzione scientifica del convegno è affidata a Marco Capra e Ivano Cavallini, rispettivamente delle Università di Parma e Palermo. Giovedì 3 maggio, dopo l’apertura dei lavori, è previsto l’incontro con Bruno Bartoletti, direttore musicale del Teatro Regio di Parma e da 50 anni direttore artistico della Lyric Opera of Chicago, e con Walfredo Toscanini, nipote del grande Arturo.
< Uno dei tratti distintivi della personalità di Toscanini – ha sottolineato Capra – è certo quello di essere stato il primo direttore italiano a operare fuori dal proprio Paese nonché uno dei primi a confrontarsi con il repertorio internazionale classico-romantico e moderno, di fatto esprimendosi senza confini temporali o geografici. Scopo precipuo del convegno è illustrare le caratteristiche della tecnica di Toscanini nel contesto dell’ evoluzione del dirigere dagli ultimi decenni del XIX secolo, quando la direzione iniziò a farsi disciplina autonoma rispetto alla composizione, sino alla prima metà del secolo successivo, quando il fenomeno del divismo direttoriale conquistò una nuova dimensione grazie ai nuovi media>.
In sostanza sarà la “lezione di Toscanini” il perno attorno al quale ruoterà la tre giorni di studi che esplorerà anche, in maniera approfondita, l’ ambiente culturale, musicale e artistico entro cui si colloca la carriera del grande Maestro parmigiano: un’area di ricerca, questa, dove la ricerca musicologica ha finora indagato meno del dovuto.
I temi su cui verterà il convegno sono: le teorie estetiche dell’interpretazione e della prassi esecutiva nel Novecento la tecnica direttoriale di Toscanini (gesto, dinamiche, prove) le orchestre al tempo di Toscanini la musica sinfonica in Italia all’epoca di Toscanini la radiofonia, il cinema, il disco e Toscanini nuovi documenti sulla biografia del Maestro.
Al convegno parteciperanno in qualità di relatori:
Giovedì 3 maggio – Ivano Cavallini e Marco Capra, Gianmario Borio (Pavia – Cremona), Giuseppe Clericetti (Lugano), Vitale Fano (Venezia), Alessandro Roveri e Federica Riva (Parma).
Venerdì 4 maggio – Gustavo Marchesi (Parma), Alberto Cantù (Como), Marco Beghelli (Bologna), Carlida Steffan (Modena), Antonio Carlini (Trento), Vincenzo R. Segreto (Parma), Cesare Fertonani (Milano), Francesco Luisi (Parma), Antonio Rostagno (Roma), Claudio Toscani (Milano).
Sabato 5 maggio – Daniel Brandenburg (Bayreuth), Tomi Mäkelä (Magdeburg), Johannes Streicher (Bolzano), Gian Paolo Minardi (Parma).
Il convegno, aperto a tutti, inizierà giovedì 3 maggio alle ore 10 e riprenderà nel pomeriggio alle 15.30. Le due sessioni di venerdì 4 maggio avranno inizio alle ore 9.30 e 15.30. I lavori si chiuderanno sabato 5 maggio, con inizio alle ore 9.30.
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Convegno "Arturo Toscanini e la direzione d'orchestra del suo tempo"